Questa mattina, intorno alle 10.30, i Vigili del fuoco di Treviso sono intervenuti a Ca’ Sugana per una busta indirizzata al sindaco Mario Conte contenente della polvere bianca e la scritta THE END.
Le sette persone che lavoravano all’interno dell’ufficio sono state decontaminate in via precauzionale e inviate tramite il 118 in ospedale per una profilassi adeguata.
L’ufficio è stato chiuso in attesa dei risultati di laboratorio della vera origine di questa polvere.
La solidarietà di Zaia
“Attentati a sedi di partito, minacce di morte reiterate sui muri, adesso anche la polvere bianca che richiama minacciosamente l’antrace. Tira una brutta aria per la libertà e la democrazia. Esprimo tutta la mia solidarietà al sindaco di Treviso, Mario Conte, e ai lavoratori del Comune che sono stati coinvolti in questo ennesimo fatto di criminalità”. Con queste parole, il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta l’accaduto.
“È un atto di criminalità, e come tale va trattato – aggiunge – senza che si ceda alla tentazione di derubricarlo a bravata o scherzo di cattivo gusto. Un atto grave anche perché va a colpire un sindaco, democraticamente e liberamente eletto dai cittadini, e quindi tutta la comunità di Treviso”.
Photo Credits: FB @MarioConteSindaco