Non luogo a procedere per il processo contro il proprietario di un agriturismo a Mogliano, denunciato per interferenza illecita nella vita privata.
Nel 2014, una coppia di turisti bergamaschi aveva denunciato il gestore 67enne, dopo aver trovato una microtelecamera posta dietro la grata dell’impianto di areazione nella loro stanza.
All’epoca l’uomo si difese dalle accuse, spiegando attraverso i propri legali che si trattava di un apparecchio di prova, pensato per l’eventuale installazione di telecamere di sorveglianza. Il preventivo dell’azienda che se ne sarebbe dovuta occupare non aveva però soddisfatto il gestore, che non avrebbe poi proceduto alla messa in funzione dell’impianto.
Il processo si è concluso in questi giorni con un nulla di fatto per la coppia bergamasca: l’azione penale è stata dichiarata improcedibile a causa di un difetto di querela.
Sara Angioni