Ennesimo episodio di aggressione venerdì sera in centro a Mestre. A farne le spese questa volta, una nota professionista di 55 anni. Mentre stava rincasando verso le 23, dopo aver trascorso la serata al teatro Toniolo, ormai a pochi passi dalla sua abitazione nei pressi di via Sernaglia, la vittima è stata aggredita da un uomo con il passamontagna.
Era al telefono con un conoscente quando il malvivente le ha strappato di mano il telefono, sferrandole un pugno in pieno volto. L’amico, sentendo le urla sempre più lontane, ha chiamato subito il marito della professionista, che l’ha trovata davanti a casa.
Nel frattempo, alcuni passati sono intervenuti per prestarle soccorso, anche se ormai l’aggressore, dopo averla massacrata di pugni, era fuggito senza lasciare traccia, lasciando la donna a terra con il volto pieno di sangue.
Subito portata al pronto soccorso dell’ospedale all’Angelo, le sono state prestate le prime cure. Tuttora è ricoverata in stato di shock. Dalla gravità delle ferite riportate, si presume che la donna sia stata aggredita con un tirapugni. Dovrà subire un intervento di maxillofacciale non appena il quadro clinico sarà più stabile. Non è in pericolo di vita, ma attualmente non risulta in grado di mangiare e parlare.
La polizia sta indagando senza escludere alcuna pista. Alcuni elementi sono coperti da segreto d’indagine, ma da una prima sommaria ricostruzione dei fatti, gli inquirenti ipotizzano si tratti di un’aggressione a scopo di rapina.
Fonte: LaNuovaVenezia