Da Treviso a Cracovia nella terra di Papa Giovanni Paolo II per non trascurare la memoria del Santo Padre che ha cambiato la storia del mondo.
CRACOVIA – Il 29 aprile scorso una delegazione dell’UNCI di Treviso (Unione Cavalieri d’Italia) capitanata dal Commendatore Gianni Bordin con il dottor Marcello Bedeschi, che è stato uno dei principali collaboratori del Papa Santo e membro del Pontificio Consiglio dei Laici, ha consegnato nelle mani di S.E.R. Card. Stanislaw Dziwisz, Arcivescovo Emerito di Cracovia, il Premio Internazionale “Giovanni Paolo II” che gli era stato riconosciuto il 19 ottobre scorso al Policlinico Agostino Gemelli di Roma.
La cerimonia si è tenuta nella cattedrale di Cracovia alla presenza anche di Sua Eccellenza Monsignor Dario e di numerose autorità ecclesiastiche, civili assieme e ad una massiccia presenza di turisti e cracoviani.
Il prestigioso riconoscimento, giunto alla XVIII edizione, è stato conferito dal “Comitato100 Karol” e dall’Associazione “Aglaia” presieduta dal Commendator Gianni Bordin.
Il giorno successivo la delegazione italiana, alla presenza di oltre 8000 persone, presso il santuario dedicato a Papa Giovanni Paolo II a Cracovia, ha partecipato alla Santa Messa celebrata in occasione del 25° anniversario episcopale dal Card. Stanislaw Dziwisz.
“Ritornare nei luoghi natali e tanto cari a Papa Wojtyla – ha detto il Commendatore trevigiano Gianni Bordin – è stata per noi una grande emozione. Qui abbiamo sentito la presenza di una spiritualità profonda e di una fede incommensurabile. Ci ha colpito il senso di unità e di comunione che ha pervaso l’atmosfera durante questa cerimonia, un richiamo a seguire l’esempio di questo Santo Papa e ad abbracciare i valori universali dell’amore, della compassione e della pace. Siamo grati quindi per l’opportunità di essere stati testimoni di un momento così significativo e, con il Premio a Lui dedicato, ci impegneremo a portare avanti il suo messaggio di speranza e di riconciliazione” ha concluso il Commendator Bordin.