Nonostante le parole rassicuranti dell’Assessore all’Ambiente, Oscar Mancini, sulla situazione dell’acqua a Mogliano, “ I monitoraggi sono stati fatti, i valori del mercurio sono al di sotto dei limiti. Continuiamo a monitorare. L’acqua dell’acquedotto è sicura”, il Movimento 5 Stelle non è affatto tranquillo.
“A Mogliano – afferma Cristina Manes porta voce del Movimento – abbiamo sensibilizzata l’Amministrazione sul fenomeno dell’inquinamento da mercurio che interessa la falda acquifera della Provincia di Treviso. Abbiamo acceso l’attenzione sul preoccupante fenomeno e sui rischi anche per Mogliano”.
“Abbiamo chiesto all’Amministrazione di conoscere lo stato dell’acquedotto e dei pozzi del Comune in riferimento alla presenza del mercurio, ma anche di PFAS e di glyphosate. Abbiamo chiesto di intraprendere azioni con gli altri comuni coinvolti per chiedere alla Regione di favorire il controllo degli inquinanti estendendolo anche a Mogliano”.
“La realtà è che dal 2012 ad oggi – continua la Manes – a pochi chilometri di distanza i valori hanno raggiunto valori molto elevati. In Via Baratta Vecchia a Preganziol la concentrazione di Mercurio si attesta a 3,8 microgrammi litro. A Treviso in via San Trovaso 4,1 ed a Quinto 2,1, quindi molto al di sopra dei limiti consentiti. L’inquinamento della falda acquifera non è in diminuzione e l’inquinamento maggiore si riscontra nei pozzi ad ovest del Terraglio”.
“I pozzi monitorati a Mogliano sono solo quattro tutti in Via Croce. I risultati sono stati negativi, ma non rappresentano la situazione del territorio comunale. Bisogna cercare nei pozzi di Campocroce più prossimi alla zona inquinata ed aumentare i monitoraggi anche a Mogliano.”.
“Vigileremo pertanto – conclude la Manes – su come verranno gestiti i prossimi monitoraggi affinché venga compiuto il censimento dei pozzi. Continueremo a tenere alta l’attenzione su questa grave minaccia per il nostro territorio e la salute dei cittadini. Chiediamo che tutte le istituzioni si impegnino per la ricerca della fonte e la bonifica dell’inquinamento”.