L’azione della Polizia Municipale, che è andata casa per casa sotto lo sguardo soddisfatto del Sindaco Brugnaro per far rimuovere i drappi dei sostenitori del SÌ al referendum per l’autonomia di Mestre e Venezia, ha destato un moto irrefrenabile di indignazione sia nei Veneziani che nei Mestrini, indipendentemente dal loro orientamento.
Gli abitanti delle due città hanno quindi deciso di protestare contro questa grave limitazione del diritto di parola esponendo lenzuola bianche a finestre e balconi.
Lenzuola bianche per rappresentare la censura subita, inaccettabile per una consultazione referendaria in un paese democratico come il nostro.
Lenzuola bianche per esprimere lo sdegno per chi rappresenta le istituzioni democratiche e invece invita A NON VOTARE.
Lenzuola bianche che raccontano il silenzio voluto dall’amministrazione per tentare di zittire il referendum sul futuro di mestrini e veneziani.
Lenzuola bianche che per gli abitanti di laguna e di terra ferma significano una sola cosa: voteremo sì al referendum per ridare dignità e diritto di parola a chi vive nelle due città di Venezia e Mestre.
I sostenitori del SÌ, oltre al divieto dei drappi, hanno dovuto vedere AVM – Azienda Veneziana della Mobilità – finanziata da tutti, e sottolineiamo TUTTI, i contribuenti di Venezia e di Mestre schierarsi arbitrariamente per il NO nella contesa referendaria.
La stessa AVM, governata dal Comune che, diffondendo ipotesi fuorvianti, fa campagna per il NO e rifiuta di vendere spazi pubblicitari a chi sostiene il SÌ.
Per non parlare degli spazi messi a disposizione dal Sindaco per apporre i manifesti, praticamente introvabili e in quantità ridicole rispetto alle indicazioni di legge.
Sono tutte ragioni che per +Mestre+Venezia rafforzano le motivazioni a votare SÌ il 1° dicembre.