120 aspiranti campioni del mondo si sono sfidati per conquistare le finali domenica.
Si sono svolte sabato 04 novembre a Conscio di Casale sul Sile, presso la sala polivalente del Circolo NOI “don Ubaldo”, le batterie eliminatorie valide per la “Tiramisù World Cup 2017”, competizione internazionale dedicata alla produzione amatoriale del celebre dolce. Non solo Casale: le selezioni si sono disputate in sei diversi comuni della Marca.
I concorrenti si sono sfidati a colpi di zucchero, uova, mascarpone e caffè per determinare chi avrà accesso alle semifinali di domattina alla Loggia dei Cavalieri di Treviso. I partecipanti, iscritti alle categorie “Ricetta Classica” e “Ricetta Creativa”, sono stati divisi in gruppi di quindici persone. Tra i concorrenti, notevole la varietà di provenienza e di età: dalla ragazza friulana laureanda in ingegneria, alla nonna di Preganziol con nipote a seguito.
In un clima di allegria, il contesto è stato comunque quello dell’agone competitivo per affermare il valore
del proprio tiramisù come il migliore del mondo. I giudici hanno seguito l’intera genesi dei tiramisù, valutando l’ordine e la pulizia del tavolo di lavoro durante la fase preparatoria, la presentazione finale del piatto, l’equilibrio dei vari ingredienti, l’intensità gustativa ed infine l’armonia complessiva del dolce.
La finale della Coppa del Mondo di Tiramisù si è poi disputata a Treviso la mattina del 5 novembre ed è stata vinta da Andrea Ciccarella 28 anni di Belluno. I concorrenti erano 720.