Di seguito pubblichiamo un comunicato giuntoci dal Comitato Prima i Trevigiani, che contiene delle dichiarazioni del suo presidente Davide Visentin.
Davide Visentin, apprese le notizie recentemente diffuse dall’esponente di IMPEGNO CIVILE, ha dichiarato: “Luigi Calesso, con la scarsa eleganza che contraddistingue il suo modo di far politica, mi ha attaccato personalmente cercando di colmare il vuoto di proposte e di idee suo e della coalizione che rappresenta. Un minestrone di notizie completamente false recuperate alla meno peggio da google, e ripresentate con fini palesemente diffamatori: nessuno dei fatti riportati mi riguarda o mi è mai stato attribuito, il legame sta solo nella testa di Calesso. Ho ovviamente già dato mandato ai legali di procedere”.
Visentin è sceso anche nei temi dell’attualità elettorale:
“Sorprende come Calesso si renda paladino della giustizia a giorni alterni, dimenticandosi dei suoi sostenitori del CSO DJANGO, ospitato presso la caserma Piave, che versano tutt’ora nell’illegalità più totale e diffusa. Mi impegnerò perché la protezione che ha garantito insieme a Manildo a questi personaggi finisca quanto prima” per poi concludere che “la sinistra non ha imparato la lezione dalle politiche: agitare lo spauracchio fascista non serve a nulla se non ad aizzare i centri sociali. Forse è quello che vogliono”.