Servirà per il servizio di trasporto ammalati oncologici in provincia di Venezia.
Un cerchio dove la forza delle donne che hanno vissuto o stanno vivendo la malattia del tumore al seno diventa forza per altre persone ammalate.
È il grande girotondo che si è creato tra le modelle “rosa” de “La forza in passerella” e la Lega per la lotta contro i tumori di Venezia in occasione della donazione di quanto è stato ricavato nel corso della 4° edizione della sfilata itinerante che si è tenuta al Teatro Toniolo di Mestre lo scorso 6 ottobre.
I 4,459,61euro, consegnati domenica all’”Antony Palace Hotel” di Marcon con un maxi-assegno, risulteranno utili per l’acquisto di una nuova vettura necessaria ai volontari della LILT di Venezia per accompagnare quanti devono sottoporsi alle terapie oncologiche in ospedale.
Presenti, oltre al presidente della Lega Tumori il dottor Carlo Pianon con l’ideatrice della sfilata Michela Bardi, gli organizzatori storici dell’evento: il Presidio Ospedaliero “Giovanni XXIII” con Matteo Geretto , l’associazione “Un giro in piazza” di Monastier con Giuliana Menegaldo e naturalmente le modelle de “La forza in passerella”. Donne tra i 28 e 73 anni delle associazioni Cafè Coraggio, Stella Polare e Akea Rosa di Treviso, le Pink Fire, le Pink Lioness e le Trifoglio Rosa Mestre accompagnate dalla Stylist Doris Feltrin e dal presentatore Alessandro Bevilacqua.
Nel corso delle 4 edizioni della sfilata sono salite sulle passerelle di Monastier nel 2020, di Treviso nel 2021 e quest’anno di Asolo e di Venezia oltre 100 donne, tutte pazienti oncologiche che hanno avuto modo di rivivere un percorso di bellezza, fatto di femminilità ritrovata e solidarietà verso il prossimo. Il ricavato di tutte le manifestazioni è sempre stato devoluto ad iniziative di sostegno delle LILT territoriali come ad esempio, nel caso di Venezia, il servizio di trasporto degli ammalati oncologici.
Da circa sette anni, da quando il servizio è diventato attivo, circa una 15ina di volontari della Lega Tumori di Venezia si alterna quasi ogni giorno nell’accompagnare i pazienti, che devono sottoporsi alle chemioterapie o alle radioterapie nel tragitto che va da casa all’ospedale e viceversa.
“Ogni anno percorriamo circa 100.000 km – ha detto il presidente della LILT di Venezia Carlo Pianon. – Solo nel corso dell’ultimo anno sono stati 95 i pazienti che siamo andati a prendere a casa e poi abbiamo accompagnato nei vari ospedali anche in località distanti dalla nostra provincia, come Bologna, Milano, Aviano”.
Sono soprattutto anziani che hanno difficoltà a farsi accompagnare durante il periodo dell’intero ciclo di terapia che talvolta arriva anche a 35 sedute.
“La bellezza di quello che riusciamo a realizzare con tutti i nostri volontari – fa sapere Francesco Minotto responsabile di “Pulmino Amici” di LILT di Venezia presente domenica alla cerimonia- non è solo limitata al trasporto ma anche all’amicizia che si crea con l’ammalato durante tutto il periodo del ciclo delle terapie”
Attualmente la LILT di Venezia ha un parco macchine composto da 4 vetture e un camper ma l’utilizzo costante, soprattutto nei comuni della provincia di Venezia, Eraclea, Jesolo, San Donà, Marcon e Quarto d’Altino ne sta causando il veloce deterioramento. Grazie anche a questo contributo la LILT è intenzionata ad aumentare il parco macchine per riuscire così a fornire più servizi ai tanti ammalati oncologici dell’intera provincia veneziana.