Tutti i sabati dalle 17.00 alle 18.00 e le domeniche dalle 11.00 alle 12.00 nella tenuta vitivinicola di Ca’ Pigneto in Valpolicella, si svolge un’ora di camminata metabolica guidata dal Personal Trainer ed ex pallavolista Ramon Gato Moya che ci racconta la sua storia e che cos’è questa pratica sportiva.
CA’ PIGNETO (VERONA) – Essere immersi nel profumo delle viti muovendosi tra le vestigia nobiliari della Valpolicella, a 350 metri sul livello del mare, guidati nientemeno che da uno dei campioni indiscussi del volley cubano. È l’esperienza della camminata metabolica guidata dal Personal Trainer Ramon Gato Moya che si tiene tutti i sabati dalle 17.00 e le domeniche dalle 11.00 per un’ora all’aria aperta nella bellissima tenuta vitivinicola di Ca’ Pigneto in Valpolicella. Conosciamo un po’ di più la sua storia e come è arrivato a questa particolare disciplina.
Ciao Ramon, raccontaci un po’ la tua storia, so che sei un ex pallavolista arrivato a livelli molto alti
“Io vengo da Cuba, ho giocato 10 anni in Nazionale e dopo ho giocato in Italia per 7 o 8 anni, tanti a Verona. Quando ho smesso di giocare ho fatto per un po’ l’allenatore di pallavolo, un classico. Mi piace muovermi. Un giocatore quando smette di giocare va ad allenare. Non mi piace stare in un posto, diciamo il posto fisso. Quindi ho fatto l’accademia per Personal Trainer.
E poi la camminata metabolica
“La camminata metabolica non l’ho creata io. È stata creata da Stefano Fontanesi e suo figlio a Reggio Emilia anni fa e io ho preso la certificazione di Trainer. A novembre dell’anno scorso ho iniziato a farla a Verona.”
E ora la fai anche a Ca’ Pigneto
“Sì, sono stato contattato da Ca’ Pigneto per portare la camminata metabolica lì, fra i vigneti. Dare la possibilità alle persone di visitare il posto, conoscere un po’ la cultura. Sono dei paesaggi meravigliosi, quindi puoi stare anche in mezzo alla natura. Si respira aria fresca e pura. E quindi l’idea era di provare a portare l’attività fisica e legarla al mondo del vino, alla sua cultura. Abbiamo stilato un programma sabato pomeriggio alle 17 e domenica mattina alle 11, tempo permettendo, ovviamente.”
Normalmente invece dove fai i tuoi allenamenti?
“Normalmente li faccio a Verona in pianura. Ho un’ottantina di allievi. Il 99% sono donne. È un un’attività che piace molto alle donne dai 34 ai sessant’anni. È un’attività che possono fare tutti. Durante l’allenamento viene alternata la camminata agli esercizi sia posturali che di tonificazione. Poi c’è una parte finale di stretching e relax.”
Quando hai smesso di giocare sei diventato subito Personal Trainer o sei rimasto nel mondo della pallavolo?
“Ho smesso di giocare nel campionato del 2011, la camminata metabolica l’ho cominciata nel novembre 2022. Subito ho iniziato a fare l’allenatore di pallavolo per un anno o due. Ho partecipato a diversi Camp estivi che organizzavano altre strutture. Adesso do una mano come direttore tecnico, vado lì tre volte a settimana. Sono rimasto nel mondo della pallavolo, però non più come allenatore principale. Collaboro un po’ con la società Valpantena Volley.
Io ora faccio il Personal Trainer alleno soprattutto donne che vogliono stare bene ed essere in forma. Seguo tutta la parte del benessere: dimagrire, tonificare, stare in forma, l’integrazione alimentare. Lavoro anche per una azienda di prodotti nutrizionali.
Poi con la camminata metabolica si è aggiunto un target di persone che non era nel mio programma, e facendolo ho visto che a tantissime persone piace stare all’aperto. La cosa bella è che ci si allena all’aperto, in contatto con la natura. Non c’è nessun tipo di impedimento, soltanto il tempo. È bello.”
E come sei arrivato alla camminata metabolica?
“Sono arrivato alla camminata metabolica perché due sorelle, mie allieve che allenavo a livello One to One, mi hanno chiesto: “Ascolta, ma tu fai la camminata metabolica?” E io ho detto che non sapevo cosa fosse e sono andato a cercare su Internet. Ho trovato il video che c’è anche sul mio sito e ho mandato un’email. Non mi hanno risposto subito. E dopo, fatalità, sono andato a un evento di pallavolo a Torino, dove c’era un mio connazionale. Quella sera lì ero a cena e ho sentito parlare una ragazza che aveva fatto un corso di formazione e mi sono messo a parlare con lei e scopro che lei era Trainer di camminata metabolica. “Ma com‘è che tu sei Trainer di camminata metabolica e io no!” Allora lei mi ha dato i riferimenti e sono arrivato a chi di dovere. Così a settembre ho fatto il corso e dopo subito a novembre, mi sono messo all’opera.”
E qui invece a Ca’ Pigneto?
“Qui a Ca’ Pigneto dobbiamo ancora partire. Doveva iniziare il Weekend scorso però ha piovuto e quindi è stato cancellato. Avevamo fatto l’inaugurazione con la giornata di prova, però il fine settimana dopo ha piovuto, quindi, tempo permettendo, lo faremo questo sabato.”
Vuoi raccontarci qualcos’altro di questo percorso?
“Il mio obiettivo è portare le persone dal divano al parco. Portare le persone ad amare il movimento e che capiscano che lo sport è uno stile di vita e che non è un “devo farlo”. È una medicina, una medicina naturale, senza nessun rischio. E ti fa solo che bene. Quindi il mio consiglio, il mio messaggio, è a tutte quelle persone che amano lo sport, che amano il benessere. Avvicinarsi a questo mondo fa solo che bene e ringrazio la la famiglia Adami per l’opportunità di andare per le loro bellissime proprietà a portare questa iniziativa che è davvero molto bella.”