Il moglianese Lucio Carraro, uomo di cultura e da sempre autore di libri, insieme a Sandro Del Todesco Frisone, anch’egli scrittore e con un passato da sportivo, ha fondato la lista civica Il Ponte, che parteciperà alle prossime elezioni amministrative in appoggio al sindaco uscente Carola Arena.
Lucio Carraro ha concesso alla nostra testata una intervista nella quale spiega perché si è deciso ad affrontare questa prova politica e quali sono i suoi obbiettivi per il futuro di Mogliano.
Carraro, la domanda che alcuni concittadini si pongono è perché due uomini di cultura e con un ormai lontano passato politico, hanno deciso di tornare alle luci della ribalta presentandosi con una loro lista civica a queste elezioni amministrative?
Pensiamo che Mogliano stia vivendo la sua terza stagione politica dopo quelle che hanno fatto i servizi per anziani, il centro socio sanitario e il centro anziani. Noi vogliamo dare un contributo perché rappresentiamo un passato di cui siamo fieri, vogliamo essere un ponte con le nuove generazioni e prospettiva per il futuro, da qui il nome dato alla lista, Il Ponte.
Perché, a prescindere dalle vostre convinzioni politiche, avete deciso di schierarvi con questa amministrazione uscente?
Questa amministrazione è riuscita a portare a termine opere importanti sia in centro che in periferia, quali le piste ciclabili e la piazza a Campocroce. Mogliano sta diventando la città del benessere che si qualifica dal punto di vista architettonico con una vocazione legata alla sostenibilità. Sono state realizzate opere e realizzate bene, esempio ne è il rifacimento della sala del Centro Sociale con accorgimenti estetici interessanti, la piazza del mercato riqualificata anche con un sistema parcheggi ed il centro anziani. Mogliano sta diventando un modello di sviluppo compatibile con le esigenze della città.
Voi con la lista civica Il Ponte come intendete contribuire a questo nuovo progetto, inteso a cambiare il volto della città?
Noi intendiamo dare un contributo culturale con nome e cognome, quindi quale cultura e come vogliamo farla, ad esempio il nuovo centro culturale all’Ovest nell’ex SPIM.
E ancora il progetto della Cittadella dello Sport, già messo a bilancio, dove i giovani potranno integrare sport e cultura. Porre attenzione al disagio, al problema degli anziani con la realizzazione del Cohousing che riteniamo fondamentale. Il concetto deve essere ospitalità e non ricovero, Scolarità, come risolvere la decrescita e come affrontare l’integrazione. Attenzione alle povertà ed alle associazioni di volontariato, progetti che cambieranno il volto della città.
Infine, come pensate di poter essere utili a risolvere il problema ormai assillante dell’inquinamento e quello legato alla chiusura dei negozi di vicinato?
Ci proponiamo come valore aggiunto specialmente con i molti giovani in lista con noi. Vogliamo affrontare il problema alimentare con l’aiuto di slow food che sviluppa delle buone pratiche sul cibo. In lista con noi ci sono due agricoltori che intendono prodigarsi sul problema del cibo e sull’abbattimento dell’inquinamento derivante dagli allevamenti e dall’agricoltura.
Vogliamo creare una città sociale e culturale incrementando anche lo sviluppo e la salvaguardia dei negozi del centro storico e in periferia.
Chi sono i candidati della lista civica Il Ponte
Carraro Ferruccio (detto Lucio), Del Todesco Frisone Sandro, Bison Otello, Bocchi Jacopo, Cecilian Alberta, Delfini Alessandro, Dittadi Alessandro, Endrizzi Enrico, Fighera Fiorella, Marchi Antonietta, Mariano Giorgia, Michielan Elisa, Scandolin Luigi, Soci Marta, Zanellato Matthias, Zuccon Stefania.