Quindici uomini al giorno impegnati ininterrottamente per sette mesi hanno realizzato nei tempi previsti il restauro del Ponte dell’Accademia. L’inaugurazione è avvenuta questa mattina
Alla cerimonia del taglio del nastro, officiata dal delegato patriarcale monsignor Orlando Barbaro, hanno preso parte il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, il prefetto di Venezia, Vittorio Zappalorto, il vicepresidente e il direttore alle Risorse umane di Luxottica Group, Luigi Francavilla e Piergiorgio Angeli, l’amministratore delegato dell’impresa edile Salmistrari, Giovanni Salmistrari, nonché il direttore comunale ai Lavori pubblici, Simone Agrondi, davanti ai rappresentanti delle autorità civili e militari e di numerosi cittadini e visitatori. Erano presenti inoltre la vicesindaco Luciana Colle e gli assessori Paola Mar, Michele Zuin, Giorgio D’Este, Paolo Romor, Renato Boraso, i consiglieri delegati Giovanni Giusto e Paolo D’Anna e alcuni consiglieri comunali.
“L’aspetto fondamentale di questo cantiere – ha spiegato Agrondi – è stato come siamo intervenuti: l’innovazione più importante è stata quella di aver garantito, durante tutto il restauro, il passaggio dei pedoni e delle merci sopra e il transito dei mezzi d’acqua sotto il ponte, con un’impalcatura pensata ad hoc dall’impresa, che ha permesso contemporaneamente che i lavori venissero eseguiti in sicurezza. Tutti gli interventi nascondono imprevisti – ha proseguito Agrondi – e anche in questo caso ci sono stati, ma ne siamo usciti facendo lavoro di squadra, ognuno per il proprio ruolo: impresa, direzione lavori e azienda sponsorizzatrice”.
Agrondi ha infine sottolineato che almeno per i prossimi 10 anni non sono previsti interventi di manutenzione straordinaria, proprio per gli accorgimenti tecnici con cui è stato eseguito il restauro, e ha assicurato invece che il Comune si occuperà di una puntuale manutenzione ordinaria.
Un grazie alle maestranze è stato espresso anche da Salmistrari: “I nostri uomini si sono impegnati anche ad orari non consoni e in un periodo in cui il clima non era certo dei migliori”, a cui è seguito l’intervento di Piergiorgio Angeli: “Per noi è una grande emozione essere qui oggi, con il cavalier Francavilla, a rappresentare Luxottica e particolare il nostro presidente, cavalier Leonardo Del Vecchio, di cui porto i saluti e i ringraziamenti. Per noi questo restauro è un grande gesto di affetto per Venezia e per i veneziani”.
“La prima parola è grazie – così si è rivolto poi il sindaco Brugnaro ai rappresentanti di Luxottica – siamo qui oggi per raccontare la storia di un ponte, ma anche il grande esempio di un’azienda che ha finanziato il restauro senza nemmeno chiedere che ci fosse la propria pubblicità affissa”.
Il primo cittadino ha infine colto l’occasione per presentare ufficialmente alla città il prefetto Zappalorto, a cui ha dato la parola conclusiva della cerimonia. Zappalorto ha ricordato in particolare il momento in cui firmò, in qualità di commissario straordinario di Venezia, la convenzione per il restauro del ponte e ha sottolineato come il progetto sia stato elaborato dai tecnici del Comune, portandolo quale esempio di come si lavora e di come un’amministrazione pubblica può rendere un grandissimo servizio alla propria città.