“Nel rapporto sull’occupazione diffuso da ISTAT sono stati evidenziati i dati provvisori, raccolti su base nazionale, del solo mese di giugno 2018. A livello Veneto, in attesa delle stesse proiezioni nel periodo in questione, va sottolineato che nel primo trimestre dell’anno è stato registrato un considerevole aumento delle assunzioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: da gennaio a marzo infatti sono stati attivati nuovi contratti per 163.100 italiani (+17,3%) e 61.800 stranieri (+16,9%)” .
Così, l’assessore regionale al Lavoro del Veneto Elena Donazzan commenta i dati ISTAT sull’occupazione al mese di giugno.
Secondo i dati elaborati da Veneto Lavoro, i contratti attivati in Veneto tra gennaio e marzo 2018 sono stati 163.150 riguardanti lavoratori italiani (di cui 22.160 a tempo indeterminato, 89.145 a tempo determinato, 9.475 apprendistato e 42.370 somministrato); e 61.795 (di cui 7.365 a tempo indeterminato, 33.835 a tempo determinato, 1.620 apprendistato e 18.975 somministrato) riguardanti lavoratori stranieri.
“Analizzando con attenzione i dati di ISTAT e Veneto Lavoro riferibili all’occupazione in Veneto e a nordest in questo primo trimestre dell’anno – aggiunge la Donazzan – emerge un trend positivo dell’occupazione nella nostra Regione: anche
su questo il Veneto si sta differenziando dalla media nazionale, con un mercato del lavoro che in questa fase si sta dimostrando particolarmente effervescente”.
Secondo i dati Istat, gli occupati nel nordest sono: italiani 4.538.000 (di cui 550 mila a tempo determinato e 2.924.000 a tempo indeterminato – i restanti con altri contratti o autonomi); stranieri 554.000 (di cui 104 mila a tempo determinato e 389 mila a tempo indeterminato – i restanti con altri contratti o autonomi).