L’artista e architetto Joar Nango presenta “Girjegumpi: The Sámi Architecture Library”, una biblioteca itinerante che si concentra sull’architettura indigena dei Sámi, presso il Padiglione dei Paesi Nordici alla 18ª Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia.
VENEZIA. Joar Nango, architetto e artista, ha trascorso oltre quindici anni a creare un archivio di libri su tematiche legate all’architettura indigena.
Quest’anno, insieme a un team di collaboratori, Nango ha presentato Girjegumpi: The Sámi Architecture Library – una struttura, spazio sociale e fonte di conoscenza sull’architettura in Sápmi – presso il Padiglione dei Paesi Nordici alla 18ª Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia.
Girjegumpi è una biblioteca itinerante che si concentra sull’architettura indigena dei Sámi, il popolo indigeno della regione Sápmi (che si estende su parti della Norvegia, della Svezia, della Finlandia e della Russia). L’archivio include libri, riviste, documentari e film che narrano la storia dell’architettura Sámi, la sua evoluzione e la sua relazione con l’ambiente circostante.
L’obiettivo di Nango è di porre l’attenzione sull’architettura indigena, spesso trascurata nei libri di storia dell’architettura. Girjegumpi non è solo una biblioteca, ma anche uno spazio sociale dove i visitatori possono incontrarsi, discutere e condividere idee. La struttura è stata progettata per essere facilmente smontabile e trasportabile, in modo da poter essere presentata in diverse località.
Il progetto Girjegumpi ha debuttato alla Biennale di Venezia, dove ha attirato l’attenzione di architetti, studenti, accademici e appassionati di architettura. La sua presenza al Padiglione dei Paesi Nordici ha dato la possibilità di far conoscere un aspetto poco noto della cultura Sámi e dell’architettura indigena in generale.
Il progetto coinvolge diverse collaborazioni, tra cui artisti e artigiani come Katarina Spik Skum, Anders Sunna, Ken Are Bongo, Anders Rimpi e molti altri.
Il cuore di Girjegumpi è l’archivio che contiene e condivide, composto da oltre 500 edizioni che abbracciano temi come l’architettura e il design Sámi, la conoscenza tradizionale e ancestrale della costruzione, l’attivismo e la decolonizzazione. L’archivio include anche opere d’arte, materiali, dettagli di design e oggetti trovati.
Il progetto evidenzia l’importanza del lavoro collaborativo, delle tecniche di costruzione e dell’utilizzo delle risorse in condizioni climatiche in rapido cambiamento, dell’utilizzo di materiali locali e di approcci sensibili ai paesaggi e alla natura. Inoltre, sottolinea la posizione dell’architetto verso una comprensione più polifonica del mondo.
Il Padiglione dei Paesi Nordici, progettato da Sverre Fehn nel 1962, rappresenta una forma di collaborazione tra i paesi nordici. In questo contesto, Girjegumpi si apre a un pubblico internazionale per continuare a costruire corpi di conoscenza, collaborazione e solidarietà che superano i confini nazionali.
Grazie a questo progetto, l’arte e l’architettura si incontrano per valorizzare la cultura indigena e per offrire uno spazio di dialogo e di condivisione di conoscenze.
Joar Nango
Joar Nango (nato nel 1979, Áltá) è un architetto e artista con sede a Romsa/Tromsø, in Norvegia. Il suo lavoro è radicato nella regione di Sápmi, il territorio tradizionale dei Sámi che copre le regioni settentrionali di Norvegia, Svezia, Finlandia e la penisola di Kola in Russia.
Attraverso la costruzione, le interviste specifiche sul sito, le collaborazioni di design, la fotografia, le pubblicazioni e i video, il lavoro di Nango esplora il ruolo dell’architettura e dell’artigianato Sámi e indigeno nel pensiero contemporaneo.
Il lavoro di Nango, incluso il progetto a lungo termine Girjegumpi, è sostenuto da collaborazioni parallele con altri artisti, architetti e artigiani.
Tra molte altre iniziative in due decenni di attività, è membro fondatore del collettivo di architettura FFB (2010). Attualmente sta collaborando con la coreografa e regista Elle Sofe Sara per una performance di danza con Carte Blanche, in prima assoluta presso l’Opera e il Balletto Nazionale Norvegese.
Dopo aver vinto una proposta nel 2021, Nango insieme a Snøhetta, Econor e 70°N arkitektur sta progettando il nuovo Teatro Nazionale Sámi e la Scuola Superiore Sámi e la Scuola di Allevamento delle Rens in Guovdageaidnu/Kautokeino, attualmente in costruzione.
Formatosi presso l’Università norvegese di Scienza e Tecnologia (NTNU) a Trondheim, Nango si è laureato in Architettura nel 2008. Da allora, il suo lavoro è stato presentato alla documenta 14, alla Bergen Kunsthall, al Nasjonalmuseum Oslo – Architettura, al Canadian Centre for Architecture, al Sámi Dáiddaguovddáš (Centro per l’arte contemporanea Sámi) e al Kiasma.