Nel documentario realizzato da Evgeny Afineevsky, Papa Francesco ha parlato di ambiente, povertà, migrazioni, disuguaglianze razziali e di reddito, discriminazioni e unioni civili tra omosessuali
Quello delle unioni civili tra persone omosessuali è stato per anni un argomento tabù all’interno della Chiesa. Soltanto di recente essa ha riconosciuto la necessità di una legislazione ad hoc e a parlarne pubblicamente, recentissimamente, è stato Papa Francesco in un documentario uscito ieri alla Festa di Roma.
“Le persone omosessuali – ha dichiarato il Pontefice – hanno il diritto di essere in una famiglia. Sono figli di Dio e hanno diritto a una famiglia. Nessuno dovrebbe essere estromesso o reso infelice per questo. Ciò che dobbiamo creare è una legge sulle unioni civili. In questo modo sono coperti legalmente. Mi sono battuto per questo”.
Le parole di Bergoglio non si rivolgono esclusivamente all’Italia e alla sua legislazione, ma al mondo intero. Il suo è infatti un discorso piuttosto ampio che mira però a sensibilizzare in primis la Chiesa, al suo interno, dove l’argomento resta delicato e non trova consenso all’unisono.