Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Silvia Benedetti e Sara Cunial (Misto)
“Qualche settimana fa è venuta alla luce in Emilia Romagna una realtà terrificante di soprusi ai bambini ed alle loro famiglie: per questo sosteniamo la fiaccolata di venerdì 26 luglio a Treviso affinché si scopra la verità e venga fatta giustizia.” Ad esprimersi in tal modo sono le portavoci alla Camera dei Deputati Silvia Benedetti e Sara Cunial.
“Il caso di Bibbiano è sicuramente quello più eclatante anche per le dimensioni,ma non l’unico verificatosi. L’inchiesta Angeli e Demoni avrebbe scoperchiato un sistema di abusi organizzato con l’unico fine di portare via circa 10.000 bambini alle rispettive famiglie, attraverso accuse infondate di maltrattamenti, per consegnarli ad altre famiglie che pagavano per i bambini. Ricordiamo quanto successo a Massa Finalese circa 20 anni fa, a Sagliano, a Mirandola. Si sospetta in Italia vi siano molte situazioni analoghe tutt’ora non scoperte dalla magistratura. Si parla di migliaia di famiglie distrutte, nelle quali i genitori vengono spesso accusati ingiustamente di violenze su bambini a volte addirittura plagiati per far credere loro di aver subito violenze in realtà mai accadute. Il dramma per i genitori è doppio: vedersi accusare di crimini infamanti che distruggono la loro mente e la loro reputazione ed il vedersi privati dei propri figli.”
“È stata annunciata dal ministro dell’Interno Salvini l’istituzione, entro i primi giorni d’agosto, di una commissione d’inchiesta sul caso di Bibbiano: non possiamo che essere favorevoli a ciò, ma auspichiamo che il caso di Bibbiano non venga strumentalizzato a fini politici oppure utilizzato per non rispondere ad altri interrogativi da alcuni membri del governo”, terminano le deputate.