Il 30 aprile è la giornata dedicata alla musica Jazz e all’importanza storica che questa forma d’arte ha avuto nella cultura mondiale
Chi ama il Jazz lo sa. Oggi, 30 aprile, si celebra la giornata internazionale dedicata a questo straordinario genere musicale, capace di unire la più sofisticata improvvisazione sonora a performance eccezionali.
Una ricorrenza indetta nel 2012 da Herbie Hancock, uno degli ambasciatori di Buona Volontà dell’UNESCO, per celebrare un sound che è anche uno stile di vita, energia trascinante ed esaltazione della creatività.
La città a cui si attribuisce lo sviluppo del Jazz è New Orleans, in Louisiana, poiché qui si stabilirono moltissimi neri in seguito all’abolizione della schiavitù. Era l’anno 1865. Ma dobbiamo fare un passo indietro.
Storicamente si attribuisce la nascita del Jazz attorno agli anni Venti nelle piantagioni sudamericane, quando e dove gli schiavi afroamericani cercavano – nella musica – conforto e aiuto per sopportare le fatiche del lavoro, improvvisando sessioni di canto. La musica Jazz è dunque qualcosa che nasce e scaturisce direttamente dal cuore e dalle emozioni.
Proprio per la sua origine, il Jazz è un genere musicale capace di trascendere le differenze di razza, religione, etnia o nazionalità, facendone un formidabile strumento di dialogo interculturale, che oggi è apprezzato, suonato e ascoltato ovunque nel mondo.
Una breve riflessione sulla musica
Indubbiamente oggi ascoltiamo musica perlopiù per passatempo ma, se ci riflettiamo, essa è una chiave di studio importantissima per comprendere le persone, le società e le culture.
La musica infatti è un elemento identitario fortissimo, profondamente radicato nella cultura umana, per quanto ne è intrisa di valori e portatrice di significati.
Basti pensare alle comunità di immigrati, che spesso restano attaccate proprio alla loro musica tradizionale per conservare la propria identità in terra straniera.
Treviso Suona Jazz Festival dal 25 al 28 maggio
In provincia di Treviso, dopo due edizioni spostate eccezionalmente a fine estate causa pandemia, possiamo prepararci a riaccogliere il Treviso Suona Jazz Festival nel tradizionale weekend di fine maggio.
Dal 25 al 28 maggio, dunque, una varietà di stili, proposte e novità animeranno la splendida cornice del centro storico del capoluogo della Marca, aprendo alla musica le porte dei luoghi d’arte e, più in generale, dei luoghi del centro, al fine di creare un rapporto esclusivo tra musica, arte e architettura.
Il countdown è ufficialmente iniziato e il cartellone degli eventi offre una proposta artistica di ampio respiro tutta da scoprire, con grandi artisti italiani e internazionali, mantenendo al tempo stesso un accorto occhio di riguardo verso le giovani promesse.