Molte persone si sono sacrificate per creare un futuro migliore, ma se vengono dimenticate allora la loro lotta sarà stata vana: nel momento in cui si dimentica, il male si può nuovamente insinuare e può vanificare i progressi fatti grazie a questi valorosi eroi, tra questi anche la figura di Erminio Ferretto.
La classe 5A scientifico scienze-applicate del liceo Giuseppe Berto di Mogliano Veneto si è impegnata in un progetto di Educazione civica riguardante la Resistenza partigiana durante la Seconda guerra mondiale e in particolare la vita di Erminio Ferretto, partigiano che ha offerto il suo cuore per la Resistenza, ma, nonostante questo, ad oggi poco conosciuto.
Il progetto è iniziato partecipando attivamente alla commemorazione pubblica della morte di Erminio Ferretto presso il monumento dedicato alla sua persona a Mogliano Veneto, deponendo una corona di alloro alla presenza delle autorità.
Lo scopo del progetto è stato quello di permettere alla classe di conoscere l’importanza del ruolo di Ferretto all’interno della scena partigiana italiana e di partecipare al dibattito culturale pubblico condividendo il risultato del proprio lavoro.
Il progetto ha visto il coinvolgimento dell’ANPI di Mogliano Veneto e l’intervento della prof.ssa Sandra Savogin, storica della Resistenza nel nostro territorio.
A conclusione del progetto, il 21 aprile scorso la classe ha tenuto una presentazione a tutte le classi quinte del liceo, in occasione della Festa della liberazione, alla quale hanno preso parte i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Venezia, Mogliano e Marcon, oltre ai rappresentanti dell’ANPI.
Durante la conferenza, la classe ha presentato i prodotti finali del progetto, ovvero le modifiche alla pagina wikipedia di Ferretto e la riedizione di un documentario prodotto a suo tempo dal comune di Venezia.
La classe ha esposto la modalità con cui ha affrontato questo progetto e come è stato suddiviso il lavoro, per arrivare poi ad enunciare i guadagni ottenuti.
Ai giorni nostri, molti diritti vengono dati per scontati e sono spesso banalizzati, come se fossero qualcosa di normale, che c’è sempre stato.
Con questo progetto, la classe ha conosciuto un protagonista particolare della Resistenza, che ha combattuto affinché noi potessimo ottenere le libertà di cui godiamo.
Non bisogna mai dimenticare che se oggi viviamo in un Paese libero è anche grazie agli eroi della Resistenza che hanno sacrificato i loro sogni e le loro vite per combattere nella speranza di portare un cambiamento, un futuro migliore.
Questo progetto non serve solamente a ricordare: questo è solo il primo passo.
Con questo lavoro molti studenti hanno notato l’importanza di conoscere la storia di un territorio e del suo popolo e con essa hanno riconosciuto il compito e la responsabilità civica di aiutare a superare l’ignoranza che sembra essere diffusa intorno a noi.
Questi temi, spesso trascurati, dovrebbero diventare comuni fra persone di ogni età, specialmente tra i giovani, che sono nati senza la minima consapevolezza di questi avvenimenti.
Il sacrificio di Erminio Ferretto e i frutti che ne sono nati sono fondamentali da ricordare, soprattutto dalle generazioni future, per non dimenticare mai il buio del nostro passato.
Classe 5A, Liceo Giuseppe Berto