Domani mattina (ore 9.30-13), l’assessore al Lavoro e alle Pari opportunità di Treviso Elena Donazzan interverrà al convegno “Smart Working, un nuovo modo di lavorare anche nella piccola impresa” a Mestre, nella sala conferenze Orio Zanetto dell’università Cà Foscari (via Torino, 115).
Il convegno farà sintesi del progetto “Veneto in azione”, promosso dalla Regione Veneto con Confartigianato Imprese, Confcommercio, Cisl e Cgil regionali. Il progetto, unico in Italia, ha coinvolto oltre 600 piccole e microimprese del Veneto, per definire una guida operativa che sviluppi flessibilità nell’organizzazione del lavoro.
“Lo smart working è innovativo, consente la mobilità e al tempo stesso la condivisione di gruppo, aiuta la produttività aziendale e il benessere delle persone, perché fa leva sulla responsabilizzazione individuale e incentiva la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro – dichiara l’assessore regionale, che domani concluderà i lavori. – È, quindi, uno strumento da esplorare con convinzione e da promuovere, non solo tra le grandi aziende ma anche tra le piccole e medie imprese e, anche nella pubblica amministrazione, dove si continua a guardare con diffidenza a forme flessibili di organizzazione lavorativa”.
“L’innovazione nei processi di organizzazione nel personale – sottolinea Elena Donazzan – non vale solo per le grandi aziende, ma può e deve valere anche per dimensioni più piccole che stanno dando prova di grandi investimenti in innovazione tecnologica. L’organizzazione del tempo-lavoro è strettamente correlata all’innovazione degli strumenti di lavoro e in una regione, come il Veneto, che punta alla filiera corta nella produzione questo diventa un elemento di competitività dell’intero sistema”.