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"Disegni a 1000 mani": Venezia e Beirut si danno appuntamento al Caffè Florian in Piazza San Marco

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Venerdì 14 maggio alle ore 11.30 gli spazi esterni dello storico Caffè ospiteranno gli artisti e i rappresentanti scolastici che hanno partecipato all’iniziativa “Disegni a 1000 mani”, promossa dall’associazione “Venezia: Pesce di Pace”.
 
Un luogo simbolico per la città lagunare, nel quale la magnificenza della Repubblica Serenissima (quest’anno i 1600 anni) si lascia contaminare dalle influenze orientali. All’evento saranno presenti gli artisti veneziani coinvolti nel progetto “Disegni a 1000 mani”, i quali doneranno alle sette scuole le opere realizzate insieme ai colleghi libanesi. Oltre a loro, la Presidente del Consiglio Comunale di Venezia Ermelinda Damianoi rappresentanti scolastici e Marta Perissinotto Vidal, genitore di un alunno della scuola Pascoli (Cavallino – Treporti). Inoltre, l’Associazione ringrazia l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, APV Investimenti e il Comune di Cavallino–Treporti.
 
Ideatrice del progetto è Nadia De Lazzari, Presidente di “Venezia: Pesce di Pace”, l’associazione fondata 29 anni fa, che continua a promuovere iniziative umanitarie e culturali nel segno della pace tra i popoli. Come per le edizioni precedenti, anche quella dei “Disegni a 1000 mani” ha previsto la partecipazione delle scuole, protagoniste nella creazione di disegni da condividere. I primi a iniziare sono stati i bambini delle scuole elementari veneziane, che dallo scorso 11 novembre, hanno dato vita a riflessioni e colori in una metà del foglio, lasciando l’altra parte agli amici di Beirut.
 
Per saperne di più su questa Associazione, che il prossimo anno festeggerà 30 anni di instancabile attività, leggi la nostra intervista alla Presidente Nadia De Lazzari, “Venezia Pesce di Pace”: dove tutto ebbe inizio.
 
Ma la novità assoluta di quest’anno è stato il coinvolgimento di 14 artisti (7 veneziani e 7 libanesi) che, a due a due, sull’esempio dei bambini, hanno espresso la loro arte in un foglio piegato a metà. L’evento al Caffè Florian diventa dunque la concretizzazione di un momento tanto atteso, nel quale il dono delle sette opere alle scuole sancisce il legame di unione e amicizia, instauratosi tra Venezia e Beirut.
 

 
«Il progetto – ha commentato la Presidente Nadia De Lazzari – vuole essere un segnale di vicinanza per persone che vivono in condizioni peggiori delle nostre. In Libano la situazione è drammatica. L’intenzione è di portare speranza e solidarietà, unendo idealmente l’Occidente con l’Oriente. La partecipazione degli artisti italiani e libanesi è un’ulteriore conferma che stiamo percorrendo la strada giusta, benché non semplice in questo momento. Il percorso è stato difficile, ma è emersa tanta sensibilità e umanità. Con gli oltre 500 bambini ci sono ora questi bravi artisti che attraverso la loro arte hanno portato un raggio di luce».
 
«Un’iniziativa – continua De Lazzari – che ha ricevuto il plauso del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella e le benedizioni del Segretario di Stato Vaticano Cardinale Pietro Parolin. Inoltre, stiamo già lavorando alla realizzazione di un libro che raccoglie l’intera iniziativa, nell’idea di valorizzare ancora di più il messaggio di fratellanza e condivisione nel quale il progetto nasce e si sviluppa».
 
Da Beirut Suor Ghada, responsabile della Comunità e supervisore della Scuola partecipante, fa sapere: «È un inizio d’anno pieno di speranza. Siamo molto felici di partecipare a questo progetto internazionale. È molto bello perché questa è la realtà della vita: relazioni, incontri, un mondo senza frontiere».
 
Ti sei perso l’inizio del progetto? Vai all’articolo “Disegni a 1000 mani, Venezia-Beirut”, per “bater San Martin”.
 

GLI ARTISTI

Da Venezia: Carla Erizzo, Shamira Minozzi, Luigi Ballarin, Valerio Bacciolo, Valerio Held (fumettista Walt Disney), Maurizio Amendola (fumettista Walt Disney), Edoardo Iaccheo (l’artista di Avellino interverrà telefonicamente all’evento di venerdì, dal momento che, per causa Covid, non gli è concesso lo spostamento fuori regione).
Da Beirut: Mona Kabbani, Mona Jabbour, Maya Farés, Leila Kanso, Maha Abou Chacra, Lamia Saab Muhtar, Zaher El Bizri.
 

LE SCUOLE

Da Venezia: l’Istituto Comprensivo Morosini con le scuole Canal (classi 4A e 4B) e Zambelli (classe 4), gli Istituti Cavanis (classi 3, 4, 5), San Giuseppe del Caburlotto (classi 3, 4, 5), Gallina (classi 4A e 4B) e Pascoli (Cavallino – Treporti, 3A e 3B).
Da Beirut: l’Istituto Notre Dame du Mont Carmel (Al Fanar).
 
 
Giulia Soligon
 
 
 

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