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Diario di una pazza: vivere con l’endometriosi

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C’è ancora moltissima ignoranza in materia di salute femminile, per anni si è studiato quasi esclusivamente il corpo maschile. Ecco quindi che quando una donna denuncia dolori diversi dai canonici, i medici di base non sanno dove sbattere la testa e dopo aver fatto le classiche analisi pensano siano solo semplici dolori dovuti al ciclo mestruale e/o a una più bassa resistenza al dolore, o perché no, potrebbero anche essere problemi mentali.

È questo quello che succede ad almeno 3 milioni di donne solo in Italia. Vengono prese per pazze. Viene loro consigliato lo Psichiatra, come se fossimo ancora nell’800 e l’unica malattia femminile sia l’isteria. E rischiano davvero di diventarle dopo anni di dolori spesso invalidanti con sintomi più o meno gravi, seguite da visite specialistiche infinite per capire che alla fine hanno una malattia cronica molto comune nelle donne in età fertile purtroppo: l’endometriosi.

È questo quello che è successo anche alla veronese Elisabetta Costantino che, dopo un calvario lungo anni, ha finalmente ricevuto una diagnosi giusta.

“Ciao, sono Betty, ho 44 anni e sono pazza. O almeno l’ho pensato negli ultimi 20 anni fino a quando ho scoperto di essere quell’una su dieci che soffre di endometriosi. Sì, è una stima ottimistica, in realtà si suppone che siano molte di più le donne affette da questa patologia: i ritardi e le diagnosi errate contribuiscono a falsare i dati… e a far passare per pazze molte donne sofferenti. Vorrei raccontarvi la mia storia, perché nessuna di voi debba sentirsi sola e non creduta come è successo a me, ma vorrei farlo anche per rasserenare chi si deve sottoporre a un intervento.”

È così che inizia il suo racconto. Una storia simile a quella di molte altre donne che ne soffrono o ne hanno sofferto negli anni. Un viaggio molto ironico, solare, a tratti esilarante, attraverso le operazioni e i lunghi giorni trascorsi in ospedale per la convalescenza. Una speranza per chi sta per affrontare questo percorso, o per chi sta loro vicino. Proprio per questo motivo l’autrice ha deciso di renderne possibile la lettura e condivisione gratuita, o per chi volesse la classica versione cartacea o in formato Kindle, la possibilità di acquistarlo ai soli prezzi di costo.

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Elisabetta Costantino è nata a Verona nel tardo 1975, e lavora come segretaria. La sua esperienza con l’endometriosi l’ha portata ad avvicinarsi a chi soffre di questa patologia per poter offrire il sostegno che anche lei avrebbe desiderato. Dal 2006 è volontaria in ospedale nel reparto pediatria; si è diplomata in naturopatia per poter dare alle persone l’accoglienza e l’ascolto che spesso nella società moderna mancano. È appassionata di flamenco che studia per un decennio (senza grandi risultati), e di teatro che studia per qualche anno (sempre senza grandi risultati): insomma, sulla teoria è bravina, è la pratica che la frega! Ama la comicità, l’umorismo e tutto quello che può alleggerire la vita.

Prefazione di Erna Corsi
Illustrazione di copertina di Gloria Wardlow

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