Dopo l’annuncio dell’Amministrazione Comunale di voler uscire dal O.D.G. (Organizzazione di Gestione della Destinazione) di Treviso, abbiamo voluto controllare come viene spesa a Mogliano la cospicua entrata dell’imposta di soggiorno, che è stat pari a 326.790 euro nel 2016 e a 349.913 euro nel 2017.
Il Consigliere della lista Azzolini Sindaco, Davide Bortolato, dopo aver effettuato un accesso agli atti, ha precisato: “Sono rimasto esterrefatto dopo aver visto la lista delle spese fatte con i soldi della imposta di soggiorno. Corposi contributi di migliaia di euro ad associazioni spesso non moglianesi o spese per iniziative che in molti casi non c’entrano nulla con gli interventi in materia di turismo”.
“Ricordo che – prosegue Bortolato – l’imposta di soggiorno è una tassa di scopo con vincoli di destinazione ben precisi tra i quali la manutenzione, fruizione e recupero di beni ambientali e culturali. Probabilmente il sindaco Arena pensa che l’area della stazione ferroviaria sia un bene culturale, visto che ha finanziato i lavori di riqualificazione con i proventi della tassa sul turismo”.
“È palese che il Sindaco, con delega alla Finanze, stia utilizzando il bilancio comunale in maniera disinvolta e creativa ed è chiaro che molte spese fatte utilizzando i proventi della tassa di soggiorno siano illegittime”.
“Se poi andiamo a vedere la deliberazione 172/2015 della Corte dei Conti sezione del Veneto, la cosa è ancora più grave in quanto i singoli comuni hanno dei limiti di spesa ben precisi per organizzare manifestazioni, concerti, opere teatrali, a meno che gli incarichi per la promozione e valorizzazione turistica non vengano affidati ai consorzi, come quello dal quale scioccamente l’amministrazione Arena vuole uscire”.
“Su tutto ciò – conclude Bortolato – presenteremo un esposto alla Corte dei Conti”.
Qui sotto pubblichiamo l’elenco delle spese del 2016 e del 2017, molte delle quali non c’entrano nulla con il turismo.