Ieri, a soli due giorni dalla data del Referendum, il Ministero dell’Interno ha chiesto alla Regione Veneto la somma di 2.044.875 euro per il costo di utilizzo della forza pubblica che verrà impiegata a protezione e sorveglianza dei seggi elettorali.
La richiesta è stata accolta con un sorriso sarcastico dal Presidente Luca Zaia che si aspettava qualche colpo basso contro il Referendum all’ultimo minuto.
La richiesta è sembrata impropria perché questo Referendum è stato indetto in ossequio alla Costituzione come ha sancito la stessa Corte Costituzionale.
“Stando così le cose – ha affermato il Presidente Zaia – le spese delle forze dell’ordine impiegate non dovrebbe essere a carico della Regione, come sempre, d’altra parte, è avvenuto per tutti i Referendum indetti da Marco Pannella“.