Intervista a Claudio Ciani Bassetti
Nella città di Roncade, in provincia di Treviso, si trova il celebre Castello di Roncade da cui prende nome l’omonimo vino prodotto dalla famiglia di origine trentine Ciani Bassetti. Di recente è stata inglobata anche la tenuta Duca di Casalanza, a pochi passi dal centro di Mogliano Veneto, in via Bianchi 1, dove è stato aperto un Wine Shop.
Abbiamo intervistato per voi Claudio Ciani Bassetti, nipote del Barone Tito Ciani Bassetti, che nel 1930 avviò l’attività vinicola.
Quali sono le origini dell’azienda vinicola Castello di Roncade e dove si tiene la produzione?
Il Castello di Roncade è sempre stato sede di un’azienda agricola. Anzi, essendo un tipico esempio di villa veneta, è nato proprio come azienda agricola e, da sempre, nelle produzioni agricole del trevigiano si è prodotto il vino.
Il grande sviluppo della nostra azienda vitivivinicola è stato raggiunto negli anni Cinquanta, quando mio nonno ha coronato il suo sogno di sviluppare questo settore. Mio nonno è sempre stato un grande appassionato di vini pregiati e si è ispirato alla zona di Bordeaux, in Francia, per produrre il suo vino.
Ancora oggi il nostro vino più importante è il rosso Villa Giustinian, che è anche stato il nostro primo vino aziendale, nonché uno dei primi tagli bordolesi in Italia (Merlot, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon).
Venendo alla produzione, i nostri vigneti si trovano per la maggior parte a Roncade e a Mogliano Veneto. La produzione del vino avviene proprio qui, tranne per l’affinamento in legno dei rossi, che è un’operazione legata alla tradizione e che quindi viene realizzata ancora oggi nelle vecchie cantine del Castello.
Quali sono le caratteristiche che contraddistinguono la produzione e quali tipologie di vino possiamo trovare?
La nostra è un’azienda agricola a 360 gradi, quindi partiamo dall’uva per arrivare alla bottiglia finita. Questo è importante per garantire il controllo di tutta la filiera produttiva. Puntiamo a vini di qualità per soddisfare una clientela esigente in tutto il mondo.
La produzione varia dagli Spumanti Prosecco DOC ai bianchi tipici, come l’Incrocio Manzoni e il Pinot grigio. Devo dire però che puntiamo molto anche sul Raboso vitigno rosso, il rosso trevigiano per antonomasia.
Com’è stata la vendemmia 2018?
Il 2018 è stata un’annata molto produttiva, ma d’altra parte arrivavamo da un 2017 molto poco produttivo. La vendemmia 2018 ha segnato una qualità sicuramente migliore per i bianchi rispetto ai rossi.
I vostri vini hanno ricevuto numerosi premi nel corso della storia. Quali sono quelli più importanti?
Beh, siamo freschi di una medaglia d’argento vinta durante il concorso tedesco “Mundus Vini”, dove a trionfare è stato il nostro spumante rosè Patriarca, prodotto con 100% Pinot nero.
Ogni anno la nostra azienda si arricchisce di numerosi premi internazionali. Tra i più importanti mi piace ricordare la medaglia di bronzo a decanter vinta con il nostro Villa Giustinian.
I vostri vini sono inseriti anche in varie guide. Quali sono le più importanti?
Sicuramente il Gambero Rosso, ma anche il Luca Maroni e la Guida Bibenda. Senza dimenticare la Guida del Touring.
Un piatto tipico della zona che abbinereste al vostro Cabernet DOC del Piave?
Con il Cabernet DOC Piave consiglierei un ottimo arrosto di tacchino, accompagnato dal tipico radicchio rosso trevigiano.
Ci tolga una curiosità: c’è un vino della Sua cantina al quale è più legato o un’annata in particolare?
Sì, certo. Personalmente sono molto legato al Villa Giustinian 2009. Un’annata eccezionale…
Dove è possibile degustare il vostro vino?
A Roncade, in Castello, ospitiamo visite guidate e degustazioni tutti i giorni. Un punto vendita è anche a Mogliano: si tratta di un Wine Shop, aperto dal lunedì al sabato.
Ci parli un po’ di questo punto vendita di Mogliano. Quando lo avete aperto e da cosa è nata l’idea di inaugurare un Wine Shop proprio qui sul Terraglio?
La sede di Mogliano è stata inaugurata nel 2014. Questo ci ha permesso di trasferire tutta la produzione dall’interno del Castello a una moderna cantina di vinificazione, soprattutto perché il Castello del 1500 non era più adatto a ospitare una cantina in continua crescita.
Di conseguenza, e vista anche la posizione centralissima di Mogliano, abbiamo pensato che la cantina di vinificazione potesse essere un’ottima location anche per un Wine Shop. E i fatti ci stanno dando ragione! Anche sotto questo profilo stiamo notando un’ottima crescita.
Concludiamo questa piacevole intervista ringraziando Claudio per la cordiale disponibilità e per averci fatto conoscere meglio l’azienda vinicola di famiglia.