Tocca il cuore di Roberto Fiore, leader nazionale di Forza Nuova, la vicenda di Noa, la 17enne olandese che si è lasciata morire rifiutando il cibo e l’acqua: “Con Noa l’Olanda e l’Europa entrano nell’era delle barbarie. Dove è lo Stato che dovrebbe sempre e comunque tutelare i propri cittadini? Dov’è la Chiesa che dovrebbe sempre e comunque darci speranza? Con Noa in queste ore siamo morti anche noi: è morto il nostro essere genitori, madri e padri che hanno il dovere morale e l’obbligo di sorvegliare, aiutare, accompagnare i nostri giovani attraverso le sfide della vita, è morta la nostra società, incapace di regalare un futuro dignitoso e di serenità ai nostri figli, ed è morta la nostra coscienza, sacrificata insieme a Noa al cosiddetto progresso voluto e impostoci in tutti i modi, dal mondialismo”.
Forza Nuova, da sempre impegnata in Italia per lo Stato sociale e nel difendere le vite dei più deboli, promette battaglia in nome della vita e farà di tutto affinché il 24 settembre prossimo, giorno in cui la Cassazione si pronuncerà sul caso Marco Cappato, non venga dato il lasciapassare alla morte: “In Italia questo non deve succedere e non succederà mai: così come avvenuto con lo Ius Soli, Forza Nuova e i suoi militanti si faranno ammazzare piuttosto che fare passare l’eutanasia”.
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