La West Nile è arrivata anche a Casale sul Sile, un cui abitante novantaduenne è stato ricoverato al C’a Foncello, reparto malattie infettive.
L’anziano non è grave, tuttavia è sotto stretto controllo medico. La malattia, in genere, viene scambiata per una febbre estiva, ma in anziani particolarmente defedati può essere molto grave.
L’Ulss trevigiana comunica tuttavia che in questo caso non sussistono motivi di allarme.
Il virus contagia l’essere umano attraverso la puntura di zanzare infettatesi attraverso il contatto con uccelli migratori provenienti dal continente africano.
Fonte: OggiTreviso