«Tutti ammessi con la sola autocertificazione, niente certificati patrimoniali da richiedere in consolato evocati dai leghisti. Con la circolare inviata a tutti i Comuni della regione dall’assessore Donazzan, firmata anche da Anci Veneto, il dietrofront della Giunta Zaia viene finalmente formalizzato. Avevamo ragione noi: vittoria!». Esulta Piero Ruzzante (Liberi e Uguali), che nei giorni scorsi con due interrogazioni aveva chiesto alla Giunta regionale di chiarire una volta per tutte le ambiguità sul bando relativo al buono libri.
«Occhio però: dopo aver fatto tutta questa confusione, la Giunta Zaia non pensi di archiviare il caso con questa circolare. Chiediamo che vengano riaperti i termini del bando per dare la possibilità di rientrare a chi non ha presentato la domanda, scoraggiato dai certificati che venivano richiesti. Un atto doveroso dopo il caos della Regione, necessario anche a evitare ricorsi da parte di eventuali esclusi».