Una festa del Redentore “romantica” che ha messo in luce una Venezia resiliente e, come ogni anno, ha rinnovato i legami fondamentali con i valori della Città e della tradizione. Si è tenuta sabato 18 luglio, la “Notte famosissima” di Venezia, con festeggiamenti diffusi e in sicurezza, secondo le limitazioni imposte per il contrasto alla diffusione del Covid-19.
Manifestazione che, anche quest’anno, ha visto scendere in campo tante forze, dalla Polizia locale ai Carabineri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Guardia Costiera, agli operatori Veritas e Avm con il supporto della Protezione civile. Il coordinamento è stato svolto da Vela e dal Comune di Venezia, con un monitoraggio costante, per la prima volta, attraverso gli strumenti della Smart control room nella sede del Tronchetto, che ha fornito un punto di osservazione capillare dal quale poter intervenire in modo tempestivo in caso di emergenza.
145 gli agenti di Polizia Locale impegnati, coadiuvati da oltre 40 volontari della Protezione civile
L’evento, viste le particolari disposizioni imposte dalla normativa anticontagio, ha richiesto un importante sforzo organizzativo per garantire la sicurezza, l’ordine pubblico, la mobilità delle persone e la pulizia della città.
Rilevante infatti il supporto delle Forze dell’ordine che hanno assicurato l’ordinato svolgimento della manifestazione anche con un presidio interforze nella Smart Contol Room al Tronchetto tra Polizia locale, Protezione civile, Polizia di Stato e Carabinieri.
Importante l’impegno da parte del Gruppo AVM per garantire i servizi di mobilità pubblica durante la notte.
Anche la pulizia della città ha richiesto un impegno forte e immediato del Gruppo Veritas. Sono entrati in azione dalle 20 circa 20 operatori, diventati una sessantina a partire dalle 2, con intervento proseguito fino alle 12 di domenica.
Agli tutti operatori coinvolti è andata la riconoscenza del primo cittadino Luigi Brugnaro, che ha voluto ringraziarli per l’impegno e la passione con cui si sono dedicati per la buona riuscita della Festa.
Le Regate del Redentore nel Canale della Giudecca
Il programma del Redentore è continuato nella giornata di ieri con le Regate dei giovanissimi su pupparini a due remi, di uomini su pupparini a due remi e infine uomini su gondole a due remi. Il via è alle 16 nel canale della Giudecca.
I vincitori nella gara uomini su gondole sono statiAndrea Bertoldini e Mattia Colombi dell’equipaggio rosso, nella gara uomini su pupparini Simone Costantini e Federico Busetto dell’equipaggio viola e nella gara giovanissimi su pupparini Luca Rigo e Giorgio Sabadin dell’equipaggio celeste.
Concluse le celebrazioni con la Messa votiva in ricordo delle vittime della peste
A chiusura dei festeggiamenti è avvenuta la tradizionale celebrazione liturgica celebrata del Patriarca di Venezia Francesco Moraglia nella Basilica del Redentore, alla Giudecca, trasmessa in diretta su Antenna 3 Nordest (canale 13 del digitale terrestre) e in streaming sulla pagina Facebook di “Gente Veneta”.
La funzione ha ricordato la liberazione dalla pestilenza che colpì Venezia dal 1575 al 1577, causando quasi 50mila vittime.