L’albergatrice jesolana Franca Franzi è morta nel 2016 a 81 anni. La proprietaria di tre alberghi dal valore milionario nella capitale balneare del Nordest ha disposto due lasciti in denaro nel suo testamento. A beneficiare di un importo sostanzioso, pari a un terzo del valore dell’albergo Cavalieri, struttura a 4 stelle fronte mare, sarà il canile di San Giuliano. Il comune di Jesolo è invece destinatario del secondo lascito, affinché contribuisca al 50% alla costruzione di un nuovo canile.
Alla luce del lascito a favore del canile mestrino, che si potrebbe aggirare fra i 2 e i 4 milioni di euro come riporta la Nuova Venezia, la situazione precaria del canile di San Giuliano potrebbe cambiare. Ieri è infatti scaduta la proroga all’Associazione Veneta Zoofila (AVZ) e si concretizza sempre di più la demolizione della struttura prevista dal Comune per far sorgere un nuovo canile.
La consigliera del comune di Venezia Silvana Tosi (Lega Nord) insieme ai volontari dell’Associazione Veneta Zoofila, hanno chiesto una proroga in virtù del testamento della signora Franzi: “Il Comune chiede alla Avz di demolire le strutture del canile ma se questo viene demolito non esiste più il lascito”. Al posto di una demolizione che costringerebbe al trasferimento forzato di tutti i cani ospiti della struttura, si chiede quindi l’immediata ristrutturazione, per evitare “sofferenze e disagi a queste creature senza voce”, così la Tosi in una nota al sindaco Brugnaro.
La consigliera Monica Sambo (Pd) denuncia il mancato confronto in materia con i consiglieri e la cittadinanza, mentre la consigliera Deborah Onisto (FI) sottolinea che l’amministrazione comunale avrebbe assicurato il proprio impegno a favore della costruzione: “Noi ci aspettiamo il rispetto degli impegni”, così Onisto.