Riceviamo e pubblichiamo questa nota di Davide Visentin, Consigliere comunale di Treviso del gruppo “Mario Conte Sindaco”
Navigando su Facebook ho notato che per questo sabato, 15 dicembre, è previsto un “concerto” presso il cosiddetto centro sociale Django di una nota band internazionale, che ai più non dirà nulla ma per gli amanti del genere Punk sicuramente sarà un grande evento. La band si chiama “Sham 69”, è di Londra, e questa sarà la loro unica data in Veneto prevista nel prossimo futuro.
Questo di sicuro richiamerà persone anche da fuori Treviso rendendo alto il numero dei partecipanti alla serata organizzata all’interno della ex caserma Piave.
Da amministratore e da cittadino mi chiedo quindi se le misure di sicurezza sono state adottate visto il grande afflusso di persone che verosimilmente ci sarà.
Alla luce di quanto accaduto in provincia di Ancona nello scorso week end, possiamo permetterci lo svolgimento di un concerto di tal genere in una location abusiva e senza misure di sicurezza rispettate?
Le nuove regole sancite lo scorso anno dal capo della Polizia Gabrielli sono molto stringenti e prevedono che sia le forze dell’ordine sia gli organizzatori si attivino per garantire la sicurezza, e se tali regole non possono essere rispettate, l’evento dovrà per forza essere annullato.
Le domande che mi pongo sono quindi molte: quant’è la capienza di quel posto? Chi l’ha decretato? Chi controlla che venga rispettata? La somministrazione di cibo e bevande è autorizzata? Si paga un biglietto di entrata? Le vie di fuga esistono? I parcheggi sono monitorati? È controllata la vendita di alcolici ai minorenni? È garantita la sicurezza delle apparecchiature utilizzate e dell’impianto elettrico? E le misure antincendio?
Nulla di tutto ciò è rispettato. Come potrebbe rispettare certe regole un “locale” abusivo in tutto?
L’associazione Open Piave, infine, come si è tutelata affinché tutto avvenga senza problemi per l’incolumità delle persone?
Mi auguro che, se l’evento non sarà annullato, non ci troveremo di fronte a un’altra tragedia come quella successa nelle Marche vista la totale insicurezza attuale dei locali della ex Piave, che non sono di certo consoni ad ospitare un concerto del genere.