MOGLIANO VENETO – Prende forma il progetto “Adotta una Rotonda”, avviato nel 2021 e promosso dai Consiglieri Comunali della Lista Davide Bortolato Sindaco, Nico Zane, Lino Sponchiado e Federico Severoni e dal Consigliere Delegato alle Manutenzioni del Gruppo Misto Roberto Zanardo.
Il progetto si rivolge alle aziende del territorio e alle associazioni sportive e culturali, cui viene data l’opportunità di manutentare e decorare una delle aree verdi e di arredo urbano stradale inserite nel bando “Adotta una rotonda/area verde”. A fronte dell’impegno profuso, viene data anche la possibilità di inserire un cartello pubblicitario, nel rispetto del codice della strada, che renda merito alla realtà imprenditoriale o associativa del decoro dimostrato.
«Si tratta di un progetto semplice ma importante che mette in luce la volontà dell’imprenditoria moglianese di coltivare il decoro e l’arredo urbano, unitamente all’impegno dell’Amministrazione Comunale. Siamo contenti di aver trovato una solida spalla nel tessuto imprenditoriale e associativo per portare avanti questo progetto ed esprimo un ringraziamento agli uffici che si sono prodigati per strutturarlo, in particolare alla geometra Cristina Libralato dell’Ufficio Tecnico.» dichiara soddisfatto il Consigliere Nico Zane.
E conclude: «Colgo qui l’occasione per ricordare alle aziende del territorio che sono ancora disponibili alcune aree verdi da adottare, consultabili sul sito istituzionale del Comune.»
Ad oggi le rotonde e gli spazi verdi consegnati alla cura dei privati sono quattro e più precisamente: la rotonda delle Olme a Etnos Altinum, la rotonda di Via Cavalleggeri manutentata da Agricenter Pistollato S.r.l., la rotonda tra la strada provinciale 106 (tangenziale ovest) e Via Tagliamento a Vivai Bulegato; in fase di definizione è la rotonda sulla strada Terraglio ex Nigi da parte di Visotto Supermercati.
Così facendo, oltre a poter contare sulla collaborazione attiva al decoro urbano, il Comune di Mogliano Veneto ottiene un importante risparmio economico e, per un quinquennio, non dovrà sostenere lavori di manutenzione ordinaria, né di cura del verde sulle rotonde interessate dal progetto.