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Acquista online carte di credito false per offrire i biglietti del cinema agli amici: denunciato un cittadino albanese

1 minuti di lettura

Lo scorso giovedì sera i poliziotti del Commissariato di Mestre, al termine di un’attività investigativa, hanno denunciato un soggetto di origini albanesi, X.K., classe 1996, studente di informaticaresidente a Venezia, responsabile del reato di frode informatica.
 
L’attività è nata su segnalazione del personale di un cinema di Mestre che riferiva di alcune anomalie riscontrate negli ultimi quattro mesi negli acquisti online dei biglietti. In particolare, riferiva di una eccessiva richiesta di storno pagamento per transazione non riconosciuta. Effettuando una ricerca veniva appurato che le transazioni anomale erano effettuate sempre da due diversi utenti ai quali erano associate circa 25/30 carte di credito, alcune delle quali bloccate direttamente in fase di autorizzazione dal gestore e altre stornate successivamente dai titolari delle stesse.
 

I fatti

La scorsa settimana, il responsabile del Cinema in questione ha segnalato una nuova prenotazione associata a uno dei due profili per la proiezione di un film in programma giovedì 30 maggio. I poliziotti hanno deciso di presentarsi alla proiezione del film e, fingendosi bigliettai, hanno fermato quattro soggetti con in mano i biglietti fraudolentemente acquistati: X.K., e alcuni amici.
 
I quattro sono stati subito identificati e X.K., messo alle strette dagli Agenti, ha riferito che spinto dalla curiosità si era imbattuto in rete in quello che viene definito black market, un web parallelo che offre la possibilità di acquistare qualsiasi cosa, legale e illegale, pagando in bitcoin (una valuta virtuale), con la possibilità di restare totalmente anonimi.
 
In quel mercato virtuale X.K. aveva scoperto la possibilità di acquistare codici di carte di credito di cui non era possibile conoscere la provenienza per effettuare acquisti online. All’acquisto di queste carte non si poteva mai sapere quanto denaro fosse in esse disponibile. Potevano essere carte con pochi euro, oppure con migliaia di euro.
Così facendo, aveva cominciato ad acquistare biglietti del cinema. Questa operazione era stata effettuata da lui numerose volte, comprando anche biglietti per i suoi amici e parenti.
 
Gli amici si sono dichiarati completamente estranei alla faccenda, addirittura sostenendo che ricambiassero il piacere di volta in volta offrendo i pop-corn o da bere.
Anche la sera del 30 maggio aveva effettuato la stessa operazione utilizzando uno smartphone per l’acquisto, all’insaputa delle tre persone che erano con lui. Il soggetto pertanto è stato denunciato.

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