Promuovere nuove politiche abitative attraverso un lavoro multidisciplinare con lo scopo di costruire prassi progettuali innovative per rispondere al fabbisogno abitativo e sociale e contenere i consumi di suolo e di energia, riqualificare strutture e spazi inutilizzati e sotto utilizzati.
Questo è lo scopo di un progetto di valorizzazione funzionale ed energetica del patrimonio edilizio inutilizzato o sottoutilizzato. Il progetto, che coinvolge anche il Comune di Mogliano, è stato presentato dall’Università degli Studi di Padova, finanziato dalla Regione Veneto.
CIAO (Comunità inclusiva Auto Organizzata) è un progetto di ricerca e progettazione sul Social Housing che prevede uno studio di riqualificazione di edifici e spazi in risposta ad un fabbisogno abitativo di carattere sociale aperto a tutta la cittadinanza.
Il Comune ha individuato alcuni immobili di sua proprietà, le case Ater di via Mascagni a Mazzocco e di via Testori all’Ovest, sui quali sono stati effettuati i rilievi geometrici e fotografici che hanno permesso di redigere e digitare lo stato di fatto.
L’indagine ha coinvolto i residenti cui sono stati proposti dei questionari allargati poi ad un campione più ampio di popolazione. Si ipotizza la realizzazione di residenze accessibili anche a soggetti con disabilità fisiche e di servizi destinati ai futuri inquilini ed ai soggetti della comunità.
Lo scopo è quello di fornire delle abitazioni e di creare servizi e di disegnare degli spazi che promuovano l’interazione tra le persone. Il tutto ponendo attenzione agli aspetti energetici tramite l’utilizzo di tecnologie per la produzione autonoma di energia e l’isolamento ottimale dell’involucro edilizio.