I pescatori se n’erano accorti già da qualche giorno. Domenica il vento ha spinto le grandi chiazze di color marrone/giallo fino alla battigia, creando qualche preoccupazione tra turisti e operatori del settore.
Il sindaco, Valerio Zoggia, ha subito stemperato le preoccupazioni: “Basta la prima pioggia e un po’ di vento e tutto si metterà a posto. Era successo anche l’anno scorso con un falso allarme. È il caldo che fa crescere queste infiorescenze del tutto innocue, ma certo non belle a vedersi in mare. Il fenomeno è sotto controllo e destinato a fermarsi”.
Sono passati esattamente trent’anni da quando una pesante invasione di mucillaggine ha prodotto una pioggia di disdette provenienti dall’Italia e dall’Europa. Al tempo furono stanziati dei fondi pubblici per permettere agli albergatori di costruire le piscine in modo da arginare la fuga dei turisti dalla città balneare.
Gli esperti ambientali, che studiano il caso, attribuiscono quest’anomala infiorescenza al caldo tropicale e alle sostanze inquinanti che sono presenti nei nostri mari.
Il fenomeno dovrebbe limitarsi a qualche giornata particolarmente calda. Probabilmente già con la pioggia di domenica sera dovrebbe essere tornato tutto alla normalità.
Fonte: La Nuova Venezia