40 ne sono passati ma non passa mai. 8 dicembre 1980, era sera e John Lennon, al passo con Yoko mentre torna a casa a New York, cade sotto 4 colpi di proiettile e il mondo si ferma. Iconico e magnetico, con i Beatles che si sciolgono “grazie a Yoko”, ribattezza la sua popolarità da solista ed Imagine resta il suo testamento artistico, immortale ed etereo. Istrionico, precursore di tendenze e talento da vendere. L’attivismo di sinistra che imbarazzò Richard Nixon incluse poi la separazione con Yoko e la sua dipartita in California dove la deriva della vita lo colse. Fino a quella sera davanti al Dakota Building, dove il piombo di David Chapman, folle guardia giurata di appena 25 anni, ossessionata e fanatica infierì su di lui, senza alcuna fretta. Quanto manchi John…
Instacult di Mauro Lama