Sono più d’una le manifestazioni “storiche” in ripartenza a Mogliano.
Il prossimo 25 aprile Mogliano si appresta a rinnovare la ricorrenza del Mercatino dell’Antiquariato, assente in città dall’ 8 dicembre 2019, ultima data in cui si è svolto.
La pandemia e le norme di sicurezza in vigore ne hanno impedito il regolare svolgimento; nell’ultima occasione utile, l’8 dicembre scorso, invece, anche le condizioni meteo non hanno aiutato, consigliando un ulteriore rinvio.
Tutti gli appassionati e i cittadini potranno, ora, gustare questo evento che riprenderà, come da abitudinale cadenza, due volte l’anno: il 25 aprile, appunto e l’ 8 dicembre, dall’alba al tramonto.
Silvano Scaramuzza, presidente di SOMS, si dichiara soddisfatto di poter riprendere l’organizzazione dell’evento, travolto anche dall’entusiasmo degli espositori che hanno letteralmente “bruciato” i posti espositivi disponibili.
I volontari SOMS e i Carabinieri in congedo aiuteranno, come sempre, col loro impegno, affinché lo svolgersi della manifestazione sia in totale sicurezza e in rispetto delle norme anti-COVID ancora in vigore.
L’affluenza si preannuncia al di sopra di ogni aspettativa e conferma la validità dell’evento.
Il 25 aprile ricorre il lunedì, quest’anno, giorno dedicato solitamente al tradizionale mercato di paese.
Giorgio Copparoni, assessore alle attività produttive e vicesindaco, spiega che, in quest’occasione, si è preferito dedicare tutti gli spazi disponibili al Mercatino dell’Antiquariato, rinviando il tradizionale mercato del lunedì a quello successivo.
L’entusiasmo di poter ripartire è davvero tangibile, dopo più di due anni di stop forzato. Le premesse, quindi, si prospettano ottime e la partecipazione del pubblico si attende corposa.
Incoraggiante apprendere il riproporsi della tradizionale Festa di San Marco, presso l’area parrocchiale del quartiere, e della Festa dei Fiori, prevista per l’8 maggio.
Gianluca Longo