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25 aprile: da 73 anni si celebra la libertà

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Il programma di Mogliano Veneto

 

“Qui vivono per sempre

gli occhi che furono chiusi alla luce

perché tutti li avessero aperti

per sempre alla luce”

Bastarono poche parole a Giuseppe Ungaretti per esprimere profondamente il senso di gratitudine che il popolo italiano nutre nei confronti di chi si battè per la liberazione dall’oppressione nazifascista, fino a donare la propria vita perché la luce della libertà si accendesse per tutti gli altri.

Grazie ai liberatori, ai partigiani, al movimento di resistenza, da 73 anni il 25 aprile si festeggia mantenendo viva la memoria del perché da così tanto tempo viviamo in libertà, democrazia e senza guerre.

La scelta di questa data è simbolica, perché il 25 aprile 1945 è il giorno in cui il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI) proclamò l’insurrezione in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti. In quella data venne indicato alle forze partigiane di passare all’azione colpendo i presidi fascisti e tedeschi ancora presenti e imponendo loro la resa, prima dell’arrivo degli alleati. In quei giorni vennero liberate le principali città del Nord, tra cui Venezia, e il 3 maggio si poté dichiarare conclusa la guerra, con la resa delle forze nazifasciste.

A Mogliano anche quest’anno l’Amministrazione comunale ha programmato una serie di iniziative per commemorare l’evento e per riflettere.

 

Si inizierà domani, domenica 22 aprile, alle 20.45 presso il Centro Sociale con lo spettacolo “L’albero delle fragole” a cura dell’ANPI di Mogliano e Preganziol.

 

Lunedì 24 aprile alle 11.00 si svolgerà una cerimonia con alunni, insegnanti e le rappresentanze delle associazioni combattentistiche e d’arma, presso la suola primaria Collodi, con gli alunni anche della materna di Marocco.

 

Il 25 aprile ci sarà il consueto giro di deposizione fiori ai monumenti cittadini, dalle 9.00 si parte da via Altinia a Bonisiolo dove c’è il monumento ai caduti Grigoletto e Pasqualato, poi Zerman, 9.15 monumento ai caduti, Via Verdi, 9.40 monumento a Vian, in Municipio, 9.45, Lapidi ai caduti in sala consiliare, Piazza Caduti alle 10.00 con l’alzabandiera, in via Pia alle 10.05 al monumento ai deportati nei lager, in Piazza Duca d’Aosta, 10.10 alla lapide dei Partigiani, di nuovo in Piazza Caduti dove alle 10.20 ci sarà la deposizione di corone d’alloro al monumento ai caduti, con l’intervento del Sindaco Carola Arena. Saranno presenti gli stendardi delle donne partigiane di Treviso: Bagnolati, Fregonese, Guizzo, Braut, che verranno ricordate anche con la lettura di alcuni articoli della costituzione. Interverrà il coro “La vita è bella”. Parteciperanno le associazioni combattentistiche e d’arma, l’ANPI, il Gruppo Musicale Città di Mogliano, il Coro e l’8 sempre, donne Mogliano.

 

La conclusione delle celebrazioni si avrà con l’ammainabandiera alle 17.00.

 

Ultimo appuntamento sarà il 26 aprile alle 11.00 presso l’aula magna del Liceo Berto, dove sarà proiettato per gli studenti il documentario “con i messaggi tra i capelli” a cura dell’ANPI.

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